ANNAMARIA CLEMENTI R.S. 1980
Annamaria Clementi R.S. 1980, l'intima essenza di un Franciacorta che custodisce la storia di Ca' del Bosco. Oltre quarant'anni di affinamento sui lieviti per realizzare un sogno che oggi si svela in tutta la sua unicità.
Annamaria Clementi R.S. non è solo un vino. È molto di più. È un sogno che si realizza.
Un dono della nostra terra custodito per oltre 40 anni e portato alla luce dopo una lunga attesa.
Un capolavoro del 1980 nato dalla maestria di André Dubois, storico chef de cave di Ca' del Bosco, conservato nel buio delle cantine per tutti questi anni.
Oggi Annamaria Clementi R.S. si svela in tutta la sua unicità in un numero limitato di bottiglie, le più preziose, conservate con cura e selezionate rigorosamente dal nostro enologo Stefano Capelli.
requisiti che contraddistinguono il progetto Annamaria Clementi R.S.
Un'occasione imperdibile per i collezionisti di tutto il mondo.
Un nuovo modo di scoprire il potenziale di gusto dei nostri Franciacorta.
Su richiesta, le bottiglie numerate potranno essere impreziosite da un certificato di proprietà firmato dal Presidente e Fondatore Maurizio Zanella.
Varietà delle uve: Le viti della varietà a bacca bianca piantate a quell’epoca in Franciacorta venivano fornite dai vivaisti con il nome generico di “Pinot” e tale nome veniva anche riportato sulle etichette delle bottiglie come “Franciacorta Pinot”.
In seguito, alla fine degli anni 80’, si scoprì che le vigne piantate con la varietà “Pinot” ampelograficamente erano in realtà composte, in modo casuale, da circa il 35% di Pinot Bianco e il 65% di Chardonnay.
Possiamo pertanto definire che l’uvaggio della “Cuvée Annamaria Clementi R.S. 1980” allora creato con il 40% di vini base Pinot Nero e dal 60% con vini base uva bianca “Pinot” fu di fatto composto dal 40% di Pinot Nero, 21% di Pinot Bianco e 39% di Chardonnay.
Vigneti di origine: Una selezione di uve provenienti dalle 7 vigne in località “Canelle”, dislocate nei dintorni della Cantina “Ca’ del Bosco”.
Vendemmia 1980: Inizio primavera fresco, poco piovoso e germogliamento delle viti con clima decisamente asciutto.
Da maggio in poi però le condizioni meteo sono completamente cambiate con la pioggia protagonista fino alla prima decade di luglio. Sono piovuti più di 200 mm tra maggio e giugno. Le viti hanno risentito fortemente di questo clima con conseguente perdita del carico di grappoli. Il fresco e la pioggia durante la fioritura hanno di fatto causato la perdita di parte dei “bottoni fiorali” e indotto una limitata allegagione, con acinellatura dei grappoli.
Dalla seconda settimana di luglio si è mostrata la vera estate con temperature intorno ai 30° C e fino a settembre la pioggia non si è più rivista. Clima finale che ha favorito e marcato in eccellente la qualità delle uve di questo Millesimo.
La vendemmia è iniziata la prima settimana di settembre con le uve “Pinot” perfettamente sane e mature. Per questa Riserva le uve sono state raccolte l’11 e il 12 settembre.
Tiraggio: 9 febbraio 1981
Affinamento sui lieviti: Mediamente 42 anni, dei quali 7 con bottiglie coricate e 34 anni con bottiglie accatastate “sur pointe”. Sboccatura su richiesta.
Dosaggio alla sboccatura: Nessuna aggiunta di liqueur - “Dosage Zéro”.